In omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia

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lunedì 25 marzo 2013

Flussi di ingresso per lavoratori non comunitari stagionali


Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 febbraio 2013 - in corso di registrazione presso la Corte dei Conti - è stata prevista l’apertura dei flussi di ingresso per i lavoratori non comunitari stagionali per l’anno 2013, entro una quota massima di 30.000 cittadini stranieri residenti all’estero. 



Nel citato decreto, in particolare, si prevede che per l’anno in corso sia ammesso l'ingresso di lavoratori subordinati stagionali provenienti da: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia. 
Nell’ambito della quota di 30.000 unità, 5.000 ingressi sono riservati ai cittadini dei Paesi sopra indicati che abbiano già fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale. L'applicativo per la compilazione delle domande di ingresso lavoratori è disponibile all’indirizzohttps://nullaostalavoro.interno.it/Ministero/index2.jsp

Si precisa che l'invio delle domande sarà possibile a partire dalle ore 8 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto del 15 febbraio 2013 sulla Gazzetta Ufficiale e sino alle ore 24 del 31 dicembre. Dell’avvenuta pubblicazione verrà data tempestiva comunicazione su questo sito internet e su quello del Ministero dell’Interno. Le modalità per la presentazione delle domande di nulla osta sono contenute nella la Circolare congiunta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Interno del 19 marzo 2013, con la quale si chiarisce, fra l’altro, che - sempre nell’ambito delle 30.000 quote - è consentita anche la presentazione di domande a favore di lavoratori appartenenti a nazionalità non comprese nell’elenco sopra riportato che siano tuttavia già entrati in Italia per lavoro stagionale nell’anno 2012. 


Fonte: Min.Lavoro


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