In omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia

In omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al Popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. - Art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana

giovedì 17 gennaio 2013

Sistema nazionale di certificazione delle competenze

16 gennaio 2013
A breve la pubblicazione del Decreto legislativo in Gazzetta Ufficiale

Disciplinare organicamente, nell’ordinamento giuridico italiano, una serie di istituti innovativi, quali l’apprendimento permanente e la validazione e certificazione delle competenze acquisite in percorsi non formali o informali, con l’obiettivo di allineare i servizi pubblici centrali e territoriali di istruzione, formazione e lavoro agli orientamenti e indirizzi comunitari nonché alle regolamentazioni già introdotte, in materia, dagli altri paesi europei. È questo l'obiettivo del Decreto legislativo sul Sistema nazionale di certificazione delle competenze approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri nella seduta dell’11 gennaio, dopo aver ottenuto lo scorso 20 dicembre il via libera della Conferenza unificata. 

Il provvedimento, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, viene adottato su proposta dei Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con gli altri Ministri competenti, in attuazione della riforma del mercato del lavoro per la crescita (legge n. 92 del 2012, articolo 4, commi da 58 a 61 e commi 67 e 68). 

L’esigenza è far emergere e far crescere il grande capitale umano rappresentato dalle competenze, finora scarsamente valorizzate, acquisite in tutti i contesti: sul lavoro, nella vita quotidiana e nel tempo libero. Un sistema rigoroso e coordinato a livello nazionale di riconoscimento delle competenze, comunque acquisite, promuove infatti la mobilità geografica e professionale, favorisce l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro, accresce la trasparenza degli apprendimenti e dei fabbisogni e l’ampia spendibilità delle certificazioni in ambito nazionale ed europeo. 

Il sistema nazionale di certificazione delle competenze costituisce, pertanto, una fondamentale infrastruttura di raccordo tra le politiche di istruzione, formazione, lavoro, competitività, cittadinanza attiva e welfare in sintonia con le dinamiche e gli indirizzi di crescita e sviluppo dell’Unione europea.


Fonte: http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/Notizie/20130114_Sistema+nazionale+di+certificazione+delle+competenze.htm 

domenica 13 gennaio 2013

La Formazione e la Sicurezza sul Lavoro nelle aziende pugliesi

FORMAZIONE

Segnalo che con determinazione dirigenziale del Servizio Formazione Professionale n. 2097 del 28 dicembre 2012 è stato approvato l'Avviso FC/13 relativo ai "Piani formativi aziendali e pluriaziendali".

I piani formativi aziendali e pluriaziendali, sono rivolti alla formazione degli occupati di una o più imprese, al fine di adeguare e sviluppare le competenze organizzative e la professionalità dei dipendenti e possono essere presentati ed attuati da: 
- singole imprese solo ed esclusivamente per i propri dipendenti;
- per i Piani pluriaziendali obbligatoriamente da Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI) o loro consorzi e/o Raggruppamenti Temporanei di Scopo (RTS), già costituiti o in via di costituzione;
- organismi di formazione accreditati per la macrotipologia "formazione continua", a cui l' azienda/e affidi/no l'incarico di realizzare l'attività formativa sia per i piani aziendali che pluriaziendali.

Nel caso di piani pluriaziendali affidati ad ente di formazione accreditato, le imprese partecipanti non saranno tenute a costituirsi in Raggruppamento Temporaneo.

Il paragrafo E) dell'Avviso definisce le imprese beneficiarie e i lavoratori destinatari dell'intervento.

Le imprese beneficiarie sono le imprese di diritto privato, assoggettate al contributo dello 0,30% sul monte salari, di cui all’art. 12 della legge n. 160/1975, così come modificato dall’art.25 della Legge 21/12/1978 n.845 e successive modificazioni (contributo integrativo per l’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria versato prioritariamente all’INPS) che prestino la loro attività lavorativa presso un’unità produttiva ubicata nel territorio regionale. 
Sono escluse le imprese a prevalente capitale pubblico, le associazioni e le fondazioni. 

Lavoratori destinatari 
a) Lavoratori occupati di imprese di diritto privato che prestino la loro attività lavorativa presso un’unità produttiva ubicata nel territorio regionale.  Per lavoratori occupati si intendono i lavoratori dipendenti, compresi i soci di imprese cooperative, con rapporto di lavoro subordinato; 
b) lavoratori dipendenti in CIG/ CIGS; 
c) lavoratori con contratto a progetto cosi come definito dal  D.Lgs. n.276 del10/09/2003, purchè l’attività formativa si svolga durante la vigenza contrattuale; 
d) apprendisti se l’intervento formativo è aggiuntivo rispetto a quello previsto dal contratto e dalla normativa vigente.  

Gli interventi formativi rivolti, invece, ai lavoratori in cassa integrazione a zero dovranno prevedere un piano di rientro da allegare al formulario di presentazione della proposta (Cfr. allegato 9). 

La domanda di partecipazione, da parte dei soggetti attuatori, deve essere presentata nelle forme e modalità previste dal paragrafo H) dell'Avviso, pena l'esclusione, esclusivamente a mano o tramite servizio di corriere espresso, al seguente indirizzo:
REGIONE PUGLIA
Servizio Politiche per il Lavoro
Viale Corigliano 1 - Zona Industriale
70132 - B A R I

I termini di consegna sono inderogabilmente fissati, pena l'esclusione, secondo quanto di seguito stabilito:
- 1° scadenza: entro le ore 13.00 del giorno 31/03/2013
- 2° scadenza: entro le ore 13.00 del giorno 30/06/2013

Le informazioni in ordine al bando potranno essere richieste:
- al Servizio Formazione Professionale, Via Corigliano 1 Zona Industriale - Bari, il martedì e il giovedì dalle ore 10,00 alle ore 13,00
- al seguente numero telefonico : 080/5405409;
- al seguente indirizzo email: f.leuci@regione.puglia.it

Il provvedimento e i relativi allegati sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 2 del 3 gennaio 2013. Cfr. il link seguente
http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SistemaPuglia/DettaglioInfo?id=28788 

SICUREZZA SUL LAVORO

Il 20 dicembre scorso è stato pubblicato sul sito dell`Inail il nuovo Avviso pubblico 2012. 
Segue una scheda sintetica del Bando.
1) OBIETTIVO Incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Possono essere presentati progetti di investimento e progetti per l`adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. 
2) AMMONTARE DEL CONTRIBUTO L'incentivo è costituito da un contributo in conto capitale nella misura del 50% dei costi del progetto. Il contributo massimo è pari a 100.000 euro, il contributo minimo erogabile è pari a 5000 euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l`adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di spesa. Per i progetti che comportano contributi pari o superiori a 30.000 euro è possibile richiedere un`anticipazione del 50% del finanziamento. 
3) DESTINATARI Destinatari sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. 
4) RISORSE Le risorse Per l`anno 2012 l`INAIL sono 155,352 milioni di euro ripartiti in budget regionali, di cui: - 9,102 milioni di euro per i finanziamenti di cui all`art. 11, comma I lett. a) D. Lgs. 81/2008 (le risorse trasferite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) destinati ai progetti relativi all`adozione di modelli organizzativi per la gestione della sicurezza - 146,250 milioni di euro per i finanziamenti INAIL di cui all`art. 11 comma 5 D. Lgs. 81/2008 (le risorse INAIL) destinati: - ai progetti di investimento (strutturali e macchine) - ai progetti relativi a: - Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000 - Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente
5) MODALITA' E TEMPI 
5.1. Compilazione e salvataggio online della domanda - 15 gennaio - 14 marzo 2013 Nel periodo dal 15 gennaio al 14 marzo 2013 sul sito www. inail. it - Punto Cliente, le imprese, previa registrazione, avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà l`inserimento della domanda, con la possibilità di effettuare tutte le simulazioni e modifiche necessarie fino alle ore 18.00 del 14 marzo, allo scopo di verificare che i parametri associati alle caratteristiche dell`impresa e del progetto siano tali da determinare il raggiungimento del punteggio minimo di ammissibilità, pari a 120 (punteggio soglia). E` possibile, pertanto, effettuare modifiche della domanda precedentemente salvata e procedere a nuovo salvataggio fino alle ore 18.00 del 14 marzo 2013. 
5.2. Download del codice identificativo - 18 marzo 2013 A partire dal 18 marzo 2013 le imprese la cui domanda salvata in precedenza abbia raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, potranno accedere all`interno della procedura informatica per il download del proprio codice identificativo che le identificherà in maniera univoca. 
5.3. Pubblicazione della data di invio della domanda online - 8 aprile 2013. Le domande inserite, alle quali è stato attribuito il codice identificativo, ormai salvate e non più modificabili, potranno essere inoltrate online; la data e l`ora di apertura e di chiusura dello sportello informatico per l`inoltro on-line delle domande saranno pubblicate sul sito www. inail. it a partire dall`8 aprile 2013. Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati sul sito INAIL entro 7 giorni dalla chiusura dell`ultima sessione di invio online, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l`ammissibilità del contributo, ovvero fino alla capienza della dotazione finanziaria complessiva. In caso di ammissione all`incentivo, l`impresa ha un termine massimo di 12 mesi per realizzare e rendicontare il progetto. Entro 90 giorni dal ricevimento della rendicontazione, in caso di esito positivo delle verifiche, viene predisposto quanto necessario all`erogazione del contributo. Dal giorno successivo, le imprese avranno a disposizione 30 giorni per trasmettere alla Sede INAIL competente tutta la documentazione prevista, utilizzando la Posta Elettronica Certificata.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.inail.it o il link seguente
http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_SICUREZZA&nextPage=Finanziamenti_alle_imprese/index.jsp 

Le aziende dovranno visionare gli avvisi pubblici relativi alla Regione di appartenenza. Per quanto riguarda la puglia, inoltre, le risorse destinate sono quelle indicate nella tabella seguente
ISI 2012  -  RIPARTIZIONE DELLE RISORSE PER REGIONE
Regione
Ripartizione
%
Stanziamento INAIL
(art.11 comma 5 D. Lgs. 81/2008)
(EURO)
Stanziamento Ministero
Del Lavoro e Politiche Sociali
art. 11, comma 1 lett.a) D. Lgs. 81/2008
(EURO)
Stanziamento totale
(EURO)
Puglia
3,54
5.178.088
322.274
5.500.362