In omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia

In omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al Popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. - Art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana

lunedì 29 aprile 2013

Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro - 28 aprile 2013



L'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) ha celebrato lo scorso 28 aprile la Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, dedicata, quest'anno, alla prevenzione delle malattie professionali

Secondo le stime, ogni anno 2,34 milioni di persone perdono la vita a causa di incidenti e malattie professionali. Di queste, circa 2,02 milioni perde la vita a causa di malattie professionali di varia natura. Dei 6300 decessi che ogni giorno si verificano per ragioni di natura professionale, 5500 sono causati da svariate malattie professionali.
L'ILO stima inoltre che ogni anno siano 160 milioni i casi di malattie professionali non letali

L'aumento di nuove forme di malattie professionali, evidenzia l'Organizzazione internazionale del lavoro nel suo rapporto, induce ad una più attenta riflessione sulla natura dei nuovi rischi che emergono nel mondo del lavoro a seguito dei cambiamenti tecnologici, sociali ed organizzativi determinati dal rapido diffondersi della globalizzazione. 

In tale contesto, seppure il miglioramento dei livelli di sicurezza, il progresso tecnologico e adeguate normative abbiano contribuito alla diminuzione di alcuni rischi, continua ad essere inaccettabile l'impatto che le malattie professionali hanno sulla salute dei lavoratori. 

In tale direzione è necessario promuovere misure che diano priorità assoluta ad azioni di miglioramento dei programmi nazionali di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso il riconoscimento, la prevenzione e la cura non soltanto degli infortuni ma anche delle malattie professionali

Per ulteriori informazioni e approfondimenti:


mercoledì 24 aprile 2013

Quando ci sono le idee, ma mancano le risorse per realizzarle.


Dalla Puglia e più precisamente dalle Valle d'Itria nasce un incubatore di giovani startupper: Finanziami il tuo futuro.
Finanziami il tuo futuro è uno strumento innovativo volto alla promozione e diffusione di nuove progettualità per lo sviluppo del territorio. Nasce dalla necessità di integrare e rivitalizzare i settori produttivi dell’economia locale attraverso l’innovazione e la creatività dei giovani di una specifica area del territorio pugliese. 
E' rivolto ai giovani, di età compresa dai 18 ai 35 anni, residenti nei Comuni di Alberobello (Ba), Cisternino (Br), Locorotondo (Ba), Martina Franca (Ta), Noci (Ba) e Putignano (Ba).
Alla  base dell'iniziativa c'è la volontà di investire sulle idee vincenti senza avere (grossi) investitori. Quindi come si fà? Si usa il crowd funding!
Il crowd funding (dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento) è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone ed organizzazioni. È un processo di finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. Le piattaforme web sono gli strumenti che permettono l’incontro e la collaborazione tra i soggetti che partecipano al crowdfunding. Attraverso il web non è solo possibile facilitare l’incontro tra la domanda di finanziamenti da parte di chi promuove dei progettie l’offerta di denaro da parte degli utenti, ma anche creare reti e sinergie grazie alle quali le stesse idee possono essere diffuse. Questa strategia di finanziamento applicata ad un territorio circoscritto può produrre notevoli risultati in termini di sviluppo socio-economico. Le reti familiari, infatti possono rappresentare quella fiducia di base capace di favorire il moltiplicarsi dei contributi economici.

Vuoi saperne di più visita il sito: http://www.finanziamiiltuofuturo.it/ o vedi il VIDEO